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Il D.Lgs. 147/2020 ha apportato modifiche al “Codice della crisi dell’impresa e dell’insolvenza” (ex D.Lgs. 14/2019), tra cui si rileva un’importante precisazione rispetto agli assetti societari di cui al Codice Civile.

In un mondo del lavoro sempre più competitivo, l’essere donna ed essere un leader è spesso un’ardua impresa

L’istituto del recesso è un negozio unilaterale recettizio, mediante il quale il socio manifesta la propria volontà di risolvere il contratto sociale: trattasi, dunque, della ipotesi prevalente di scioglimento del rapporto sociale.

La pandemia in corso, generata da Covid-19, ha costretto numerose famiglie ad affrontare perdite inaspettate, rese particolarmente dolorose anche dalla lontananza dai propri cari e segnate, spesso, da risvolti burocratici di difficile gestione a causa dello stato di totale lockdown cui l’intero Paese è stato recentemente sottoposto.

L’emergenza sanitaria in atto ha colpito e modificato la nostra società ed indistintamente tutti i del nostro Paese; in particolare, un focus va effettuato senz’altro sul mercato assicurativo.

Nella situazione d'emergenza scatenata dal coronavirus, il nucleo familiare ha affrontato numerosi cambiamenti.

La crescita esponenziale della preoccupazione da parte dei genitori e la responsabilizzazione dei figli all’interno della società naturale hanno fatto da padroni.

Con l’inizio dell’emergenza sanitaria da Covid-19, il Governo della Repubblica Italiana ha predisposto una serie di provvedimenti legislativi finalizzati alla repressione del propagarsi del virus tra i cittadini.

Il Consiglio dei Ministri n. 51, nella giornata dell’11 giugno 2020, ha approvato il DdL recante "Deleghe al Governo per l’adozione dell’assegno universale e l’introduzione di misure a sostegno della famiglia" (anche detto Family Act), attualmente alla definitiva approvazione da parte del Parlamento.